

EMOTIONAL DRIVEN CUSTOMER EXPERIENCE


EMOTIONAL DRIVEN CUSTOMER EXPERIENCE


EMOTIONAL DRIVEN CUSTOMER EXPERIENCE
Faresti mai preparare una pizza gourmet a un architetto?
Faresti impiattare le tue portate da un elettricista?
"Assicurati di offrire la miglior esperienza emotiva al cliente nei tuoi punti vendita La luce è sempre una garanzia se governata dalle mani sapienti dei lighting designers "
Affidati a Lighting & Retail
Dare priorità alla progettazione professionale della luce ti permette di offrire ai tuoi clienti esperienze immersive all’interno del tuo punto vendita altamente gratificanti.
Accentua l’aspetto emozionale del tuo showroom con la luce.
La luce è emozione. E l’emozione è il driver più importante della customer experience. Sostieni la notorietà del tuo brand con scelte mirate di lighting design all’interno del tuo negozio.
Studiare atmosfere, focus e livelli di luce permette di guidare
gli acquisti generando al tempo stesso un sentimento positivo nei tuoi clienti. Un rinforzo estremamente efficace, che li spingerà a concludere l’acquisto a prescindere dal canale scelto, in negozio come su e-commerce.
Garantisci emozioni, con la luce di Lighting&Retail
Il driver più importante della customer experience è l’emozione. Assicurati quella dei tuoi clienti con il supporto di uno studio di lighting design.
Soddisfa il bisogno di magia, con la luce di Lighting&Retail
Dai priorità alla progettazione professionale della luce per offrire esperienze di valore immersive, altamente gratificanti e di apprendimento “del bello”.
Sostieni la notorietà del brand, con la luce di Lighting&Retail
Studiando atmosfere, focus e livelli di luce, oltre che guidare gli acquisti, puoi generare un sentimento positivo nel cliente, che si manterrà indipendentemente dal canale che sceglierà per effettuare gli acquisti.
ABOUT US
Lighting & Retail
Lighting & Retail, studio di lighting design con sede a Milano, è un partner strategico per tutti gli stakeholders che vogliono:
- aumentare il prestigio del brand progettando un flagship store
- avviare piani di sviluppo retail di elevata qualità
La luce è la migliore alleata del retail marketing, e sottovalutare questo aspetto garantisce un approccio imprenditoriale errato. Non di certo un successo.
Uno studio professionale della luce da parte di un lighting designer può:
- incidere sulla predisposizione a entrare in un negozio
- incrementare le vendite guidando il comportamento del consumatore all’interno del punto vendita
- migliorare l’esperienza elevando il percepito di qualità
- ottimizzare i consumi energetici e i costi di manutenzione del punto vendita
La lunga esperienza in campo illuminotecnico e le esperienze trasversali permettono a Lighting & Retail di fornire soluzioni slegate da vincoli commerciali e sempre on-time.
L’ESPERIENZA DEL CLIENTE GUIDATA DALL’EMOZIONE
Il punto vendita è diventato ormai un touch point determinante per sostenere la notorietà del brand e stabilire una relazione diretta con il cliente finale. E’ il luogo fisico dove l’azienda incontra il cliente e dove diventa fondamentale soddisfare il suo bisogno di magia.
Per questo è necessario lavorare sull’aspetto emozionale per riuscire a coinvolgere l’individuo e, con discrezione, farlo passare da una “visita” ad una “permanenza”. Il cliente non solo deve entrare, restare il più a lungo possibile ed effettuare acquisti. Bisogna suscitare in lui il desiderio di tornare nel punto vendita.
La luce è il primo strumento capace di stimolare l’emotività quando un essere umano entra in un ambiente. Luce intesa come atmosfera, come giochi di luce, non solo una questione di lampade. Per questo va studiata al fine di creare la migliore esperienza emotiva per il cliente, generando così un sentimento positivo. Sentimento che, proprio perché stimolato dalle emozioni, permane in un individuo indipendentemente dal canale che sceglierà per fare acquisti.
Non è un’opzione: serve uno studio di lighting design per esperienze immersive e altamente gratificanti.
I NOSTRI CLIENTI
DICONO DI NOI
Per fare luce sul lavoro di un professionista, la pubblicità migliore viene proprio dai ristoratori che ci hanno già scelto. Il prossimo cliente a vivere un’esperienza indimenticabile nel tuo ristorante grazie alle magiche atmosfere del gusto potrebbe essere il tuo.
Fratelli Carli SpA
“Nel nostro sviluppo retail abbiamo continuato a scegliere di lavorare con uno studio di lighting design perché i nostri negozi sono molto più che semplicemente ben illuminati”
By Gianfranco CarliLucano 1894 Srl
“La scelta strategica di puntare su uno studio di lighting design nel punto vendita è tangibile a livello emozionale e numerico”
By Francesco VenaTramezzino.it
“La gestione delle atmosfere create ci permette di migliorare fattivamente l’esperienza della nostra clientela”
By Francesco MazzoTEAM
Un lighting designer è il miglior partner strategico in un piano di sviluppo retail perché attraverso lo studio della luce è in grado di:
– creare la migliore esperienza emotiva per il cliente;
– guidare il comportamento degli acquisti;
– aumentare la qualità percepita degli ambienti e del comfort visivo;
– presentare nella maniera più efficace le merci esposte
– garantire il rispetto di obiettivi economici ed esigenze di organizzazione;
– ridurre l’impatto energetico;
– studiare soluzioni durevoli nel tempo in grado di ridurre l’impatto dei costi di manutenzione
Marco Piovella
Membro di APIL (Associazione Professionisti dell'Illuminazione). Sperimenta e crea atmosfere con la luce da circa 20 anni con un bagaglio di conoscenze acquisite nel campo del design industriale e con lo stesso entusiasmo di sempre.
“Vedere gli occhi dei miei clienti brillare dall’emozione una volta finito il lavoro è la spinta che mi motiva ogni giorno a creare sempre nuove soluzioni”
Simone Castiello
Esperienze trasversali nel campo del lighting design. Ha progettato con successo per diverse aziende tra cui Fratelli Carli SpA, Cotonella SpA, Reply SpA.
“Sono una persona estremamente precisa. Mi piace fare sempre qualcosa in più rispetto alle aspettative dei miei clienti. Non per vanteria, ci mancherebbe, ma solo per avere la certezza di aver dato ogni volta il 100%”
Marco Piovella
Membro di APIL (Associazione Professionisti dell'Illuminazione). Sperimenta e crea atmosfere con la luce da circa 20 anni con un bagaglio di conoscenze acquisite nel campo del design industriale e con lo stesso entusiasmo di sempre.
“Vedere gli occhi dei miei clienti brillare dall’emozione una volta finito il lavoro è la spinta che mi motiva ogni giorno a creare sempre nuove soluzioni”
Simone Castiello
Esperienze trasversali nel campo del lighting design. Ha progettato con successo per diverse aziende tra cui Fratelli Carli SpA, Cotonella SpA, Reply SpA.
“Sono una persona estremamente precisa. Mi piace fare sempre qualcosa in più rispetto alle aspettative dei miei clienti. Non per vanteria, ci mancherebbe, ma solo per avere la certezza di aver dato ogni volta il 100%”
EMOTIONAL SERVICES
Con Lighting & Retail, studio di lighting design con sede a Milano, siamo in grado di offrire 3 differenti tipologie di servizio per stimolare le emozioni all’interno un punto vendita:
1 Smart +
Minimo, mirato, indispensabile Un servizio professionale per essere sicuri di avere la luce corretta per vendere.
2 Better Experience +
Invitante, migliore, riconoscibile Una consulenza completa per quelle aziende che desiderano stare un gradino sopra ai competitors e credono fermamente che progettare spazi coinvolgenti sia rilevante per la conversion rate e la fidelizzazione del cliente. Per un ambiente invitante che punta all’eccellenza, ma con un occhio di riguardo al budget.
3 Super Immersive +
Suggestivo, Irresistibile, Artistico Quando l’idea di emozionare il cliente guida tutto il processo di progettazione di un touch point fisico dell’azienda. Il nostro servizio è indispensabile per tutte quelle aziende convinte che la customer experience sia più importante del prodotto da esporre. L’eccellenza del nostro lavoro per offrire esperienze totalmente immersive all’individuo. Per far sì che un punto vendita si pubblicizzi da solo e venga menzionato su riviste di settore.
PROCESSO
Quando un’azienda deve studiare lo sviluppo retail di un marchio, il primo passo da affrontare è la ricerca delle giuste figure professionali che permettano una pianificazione a tutto tondo, per gestire fin da subito la terza “P” della famosa regola (People, Product, Process).
Come lighting designers, abbiamo sempre ritenuto che tutte le attività progettuali, se confluite in un processo, acquistano maggior efficacia. E quando si parla di punti vendita, il processo diventa indispensabile.
Lo studio dell’illuminazione e delle atmosfere di un punto vendita può essere percepito solo alla fine di un cantiere, ma impatta sulla progettazione ancora prima di iniziare i lavori per, ad esempio, stimare gli assorbimenti degli impianti elettrici o valutare i lavori edili a supporto di tali impianti.
Ecco il processo di Lighting & Retail step by step:
La fase conclusiva del nostro lavoro.
Quando tutti i dettagli iniziano magicamente a contare.
Quando puntare la luce su un punto piuttosto che un altro fa un’enorme differenza.
Quando il 5% in più o in meno di luce in un ambiente può cambiare la percezione del piatto.
Quando i nostri clienti si emozionano, gli occhi pieni di meraviglia davanti alla luce, alle magiche atmosfere create apposta per il loro locale. Il momento in cui comprendono che la scelta di affidarsi a un lighting designer per il proprio ristorante è diventato un valore aggiunto impagabile. Un guadagno e non una spesa. La miglior garanzia che diamo alla firma del contratto è quella di occuparci personalmente di:
– effettuare i puntamenti delle luci in orario serale;
– calibrare le intensità luminose in funzione delle atmosfere studiate;
– verificare con il team di esecuzione del progetto il regolare funzionamento dell’impianto di illuminazione.
Finalizzare il lavoro per arrivare al momento magico.
Assistere l’operatività di chi esegue i lavori. Una fase di controllo imprescindibile in cui:
– verificare i dettagli delle predisposizioni e i possibili imprevisti tipici delle fasi di lavorazione in cantiere;
– coordinare il team di esecuzione del progetto;
– gestire fornitori, tempistiche di consegna ed eventuali approvvigionamenti di materiale.
Prima di aprire ufficialmente il cantiere.
Il momento in cui cominciamo a essere più indipendenti dal cliente, verificando con maggiore precisione tutte le indicazioni da fornire a chi si occuperà di predisporre gli impianti. Il progetto è stato definito e accettato dal cliente e concentriamo i nostri sforzi sul confronto puntuale con il team di esecuzione del progetto per definire ogni dettaglio.
Il momento in cui il cliente è sempre protagonista.
La parte più corposa del nostro lavoro durante la quale:
– studiare i primi concept sulla base del progetto architettonico d’interni;
– elaborare una o più soluzioni di progetto, valutando tipologie di prodotti e possibili soluzioni ad hoc;
– redigere le verifiche illuminotecniche per dettagliare la luce che che ci sarà negli ambienti;
– fornire render 3D professionali per far visualizzare al cliente le soluzioni proposte;
– preparare i primi elenchi delle forniture;
– effettuare prove luci in orario serale per toccare con mano le scelte progettuali;
– studiare le accensioni delle luci, visualizzando fin da subito le atmosfere immaginate.
La parte più delicata.
La valutazione locali è un po’ come rifornire la dispensa della cucina di un ristorante: se fatta male, rischia di compromettere tutte le fasi dell’intero progetto, determinando quindi il successo dell’attività. Per questo dedichiamo la prima fase del nostro lavoro a:
– ascoltare il cliente e i progettisti per comprendere le esigenze del progetto;
– analizzare le normative esistenti e le possibili criticità;
– conoscere a fondo il team di esecuzione del progetto ed effettuare i rilievi fondamentali per partire con il lavoro;
– stimare i costi, fornendo sin da subito i numeri che servono al cliente per programmare al meglio la spesa.
Il primo passo di ogni progetto.
Conoscere il cliente, se stessi e le risorse a disposizione è un passaggio fondamentale prima di iniziare a lavorare insieme, valutando le strategie che guidano il business e l’approccio emotivo che si desidera far percepire alla clientela con la luce del proprio ristorante.
Per il lighting designer ogni progetto illuminotecnico è una sfida. Tutto sta nel saper riunire in un insieme vincente:
Per il lighting designer ogni progetto illuminotecnico è una sfida. Tutto sta nel saper riunire in un insieme vincente:
lo studio della luce preferita dai clienti in grado di guidare la loro percezione
le ambizioni di un brand
il rispetto delle tempistiche e delle organizzazioni
gli obiettivi economici
Dedicare la prima fase all’ascolto degli stakeholder è un’operazione assolutamente indispensabile, come verificare che ci sia corrente in una stanza prima di accendere la luce.
Noi di Lighting & Retail, oltre a essere abituati a lavorare sotto pressione, con scadenze utili agli studi di architettura per coordinare al meglio i lavori, abbiamo sempre ritenuto l’attitudine collaborativa con il team di progetto un elemento cardine delle nostre migliori realizzazioni. Il secondo step del nostro processo prevede una conoscenza del team per contribuire a minimizzare la naturale difficoltà di gestire una squadra composta da più realtà, analizzando di volta in volta le reali esigenze.
Per aumentare l’efficacia del proprio lavoro, un progettista deve avere conoscenza degli spazi. Il terzo step è necessario per comprendere al meglio gli ambienti da progettare, rilevare i contributi di luce naturale e quelli artificiali del contesto adiacente (sia esso urbano o quello di un hub commerciale). Questo passaggio è importante per comprendere i vincoli progettuali e stimare quelle che potranno essere le spese da affrontare.
Progettare la luce ha poco a che vedere con i prodotti.
I nostri stakeholder ci hanno sempre scelto prima di tutto per le idee. Le soluzioni concettuali di lighting design, cercando di far immaginare le atmosfere finali, sono utili a instaurare il “flipper del feedback” tra cliente e designers del progetto nel suo complesso.
Questo step corrisponde al lavoro necessario a espandere i concetti al fine di identificare il vero e proprio progetto, che deve essere realizzabile, precisamente identificabile e in linea con i budget. Qui c’è la mole di lavoro più grande di tutto il processo e ci porta a organizzare, per i lavori più importanti, vere e proprie prove luce in loco.
La progettazione esecutiva, ultimo gradino prima dell’inizio del cantiere, serve a sviscerare ogni dettaglio del progetto e a completare tutti i disegni tecnici utili agli operai.
Per rispettare le tempistiche di apertura dei punti vendita, questo step è il più richiesto dai nostri partner di progetto per:
– gestire gli imprevisti di cantiere
– verificare le predisposizioni
– assistere gli impiantisti nelle fasi di montaggio
– verificare il corretto approvvigionamento della merce
La garanzia di risultato.
Il focus sulle luci.
Il controllo e la gestione delle intensità e degli scenari.
Questo è il passaggio fondamentale per soddisfare il bisogno di magia della clientela.
PROGETTI
Ecco i ristoranti che si sono già affidati a Lighting&Restaurants e che oggi offrono ai propri clienti una restaurant experience unica grazie alle magiche atmosfere del gusto.
Years experience
Expert partners
Happy customers
Active projects
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